Segnalazione: Melfi. Il poeta Antonio Avenoso ed il suo ultimo libro: "Borghi di Memoria"

Il poeta Antonio Avenoso della cittadina normana, ha elaborato con la fantasia “Borghi di memoria” come un insieme di storie celebrate sul foglio e pronte a sollecitare ricordi. Piccoli grandi luoghi dell’anima.

“Poi, aggiunge il poeta, ho inserito Potenza e Matera, scrutate però con l’occhio di chi scrive e deve formulare poeticamente il luogo. Una memoria di territori a prescindere se borghi o piccole città, vagheggiando che ogni posto può assurgere ad altro da noi. Così sono nate poesie su Maratea, Rivello, San Fele,Teana, Rotondella, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, ma potrebbero essere state scritte per Tramutola, Trecchina, Ginestra, Barile, Rionero. La scrittura e la poesia come zona di reminiscenza, l’angolo interiore, il posto dove non vorremmo mollare il sogno. L’immagine di copertina è di Dolores Nicastro, l’elaborazione grafica di Giorgio Ferrarini. Il 30 luglio ha presentato il suo libro a Ginestra. 

Ecco la poesia:

 A mezzogiorno i pensieri sono scaraventati via
confinano il giorno come vertigine.
Rammenta di attutire le parole
come neve nel cadere
leggerezza di foglie sui prati.
Quando le nuvole cadono sulla montagna
somigliano ad una strada pronta ad inerpicarsi
sulla corteccia di un albero.
A mezzogiorno le riflessioni comprimono lo sterno,
come febbre con le ossa,
come il fischiare del vento
a noi intorno.
Nessun inganno,
sono soltanto nuvole, cadono,
come amori che finiscono
e piano leniscono.


Lorenzo Zolfo

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